Informazione

Archivio

INFORTUNI, UN TREND IN CONTINUA CRESCITA

Secondo una recente indagine INAIL, il numero degli infortuni registrati per il settore alimentare è in costante crescita da dopo la pandemia, superando gli oltre 11mila infortuni e 33 casi mortali.


Secondo una recente indagine INAIL, il numero degli infortuni registrati per il settore alimentare è in costante crescita da dopo la pandemia, superando gli oltre 11mila infortuni e 33 casi mortali.

L′industria alimentare è caratterizzata da una netta maggioranza (83,4%) di aziende con meno di nove addetti, concentrate soprattutto nel Sud Italia, in particolare in Calabria, Basilicata e Sicilia e le attività più colpite sono quelle della lavorazione delle carni (3.249 casi denunciati), della produzione di prodotti da forno (2.749) e dell′industria lattiero-casearia (2.121), che insieme raccolgono il 73% degli infortuni e 19 decessi.

Gli infortunati sono prevalentemente uomini (due su tre), ma all′interno dei singoli comparti si segnalano evidenti differenze di genere.
La componente femminile, per esempio, ha registrato un elevato numero di denunce nella produzione di prodotti da forno e nell′industria lattiero-casearia.
Le lavoratrici infortunate sono generalmente più anziane rispetto agli uomini: quelle dai 50 anni in su rappresentano, infatti, il 36,3% sul totale dello stesso sesso rispetto al 30,7% degli uomini.

Utensili, macchine e impianti costituiscono il secondo fattore di rischio, essendo alla base del 35,6% di infortuni, soprattutto a causa della mancanza di protezioni fisse e/o mobili e dell′assenza di accessori di sicurezza.

I datori di lavoro infatti tendono a non dotare i dipendenti dei corretti DPI e a non effettuare un′adeguata e costante formazione che richiederebbe la partecipazione dei dipendenti con conseguente fermo temporaneo del lavoro.
Di conseguenza, i dipendenti spinti a lavorare di più e senza un′adeguata formazione rischiano di utilizzare i DPI nella maniera sbagliata (o a non usarli) e di subire infortuni che possono rivelarsi fatali.

Imparare a prevenire tali incidenti è importante perché le rivalse da parte dell′Inail per i danni subiti dai dipendenti possono mettere a serio rischio la sopravvivenza di un′organizzazione.

Nel caso in cui anche con una buona prevenzione si verifichino questi eventi, l′adozione di una copertura assicurativa ci tutelerebbe per il danno economico subito.

La compagnia, se sussistono i presupposti, rimborserebbe l′Inail a nome del datore di lavoro chiamato in causa.
Non tutte le polizze però sono uguali ed ognuna è caratterizzata da esclusioni differenti l′una dall′altra.

Conoscere queste peculiarità ci consente di scegliere il prodotto che più si adatta alla nostra azienda e alla tipologia di danno che i nostri dipendenti potrebbero subire.

Se vuoi ulteriori informazioni su come identificare e analizzare le esclusioni inserite in polizza,clicca qua e richiedi la tua consulenza gratuita con uno dei nostri esperti del settore.


Immagini

Video

Allegati